Quante volte mi sono ritrovata a combattere con queste domande, non puoi immaginare! Purtroppo, in dieci anni da Nutrizionista ho capito che la parola Dieta che spesso sostituisco con Piano alimentare, è associata a sentimenti negativi, negativissimi, come fame, sacrificio, negatività, rinunce.
Una delle mie missioni è, invece, che seguire un Piano Alimentare sia associato a sentimenti positivi come l’Amore per se Stessi, il benessere, il cambiamento, un investimento a lungo termine. Ma perché ciò avvenga è assolutamente necessario che questo Piano sia sostenibile! In poche parole, è totalmente inutile che un regime alimentare mi prometta risultati fantasmagorici, glutei sodi, muscoli gonfi, drenaggio, zero fame, se poi non è applicabile nella tua quotidianità e sostenibile nella mia giornata tipo, frenetica, estenuante, stancante. Ho Pazienti traumatizzati da griglie impossibili e rigide, con 40 g di primo a pranzo, colazione con uova e cene super proteiche che tolgono il sonno. Dopo anni le ricordano a memoria, nonostante le hanno mollate, nonostante non abbiano portato al risultato sperato. E badate bene, SOSTENIBILE non significa che non mi darà lo stesso un risultato importante, anzi, lo farà! Ma lo farà nel lungo tempo, permettendomi di non ricadere nelle brutte abitudini, mantenendo il risultato ottenuto nel tempo, perché riesco a portarla avanti senza sentirmi frustrato, deprivato del giusto, della mia colazione che facevo da 30 anni, dei miei alimenti preferiti.
Equilibrio, con un Piano sostenibile, pensato su di te, che mischi bilanciamento dei nutrienti e associazioni corrette, che non escluda gruppi alimentari e che ti permetta di non stravolgere la tua quotidianità’ organizzata e collaudata da tempo, ma di cambiare in essa cattive abitudini con buone…SI PUO’ FARE!
PROVARE PER CREDERE!
